mercoledì 11 agosto 2010

L'altro giorno ho fatto questo sogno assurdo.
(che io di sogni assurdiquasiirracontabili ne faccio a iosa)
E insomma ero a Londra con una collega del ministero che detesto.
(perchè questa scelta?pecchè??)
E cominciano a cadere degli aerei. Tanti aerei.
Uno colpisce in pieno la mia collega ed io, che ero a 5 metri da lei, non vengo manco sfiorata.
(altro che highlander)
Quindi mi trovo a vagare per la città e raccolgo tutte le borse che trovo per racimolare soldi per tornare a casa.
(ed il mio pensiero di sottofondo era "chissà se trovo un cellulare fico". Sono malata anche nei sogni.)
Incontro questo tizio in bicicletta, chissà come italiano, ed insieme andiamo a chiedere ad una tipa napoletana, titolare di un chiosco, come fare per tornare a casa.
E lei non lo sa.
(in effetti, perchè avrebbe dovuto??)
E quindi decidiamo di tornare in Italia a piedi.
Ad un tratto diventiamo in tre, c'è un'altra ragazza con noi.
(ma chi è? chi l'ha invitata? mah)
E poi le immagini diventano slide.
Una casa su una scogliera a picco sul mare.
Una strisciachesembraditerramaselaguardibenesimuoveedinfattisonoinsetti.
Il tunnel sotto la manica ed io che penso "chissà quanto ci vorrà ad attraversarlo, io sono claustrofobica!!".
Risveglio.
A volte mi faccio paura da sola.

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